Appunti di Viaggio

San Salvatore del Sinis

EPISODIO 2

Luogo sacro da sempre, calato in uno scenario naturale straordinario, San Salvatore custodisce una storia lunghissima e insolita. Pozzo nuragico, tempio pagano, chiesa cristiana, borgo di stradine e casette. Ma anche centro religioso che vive solo per una settimana all’anno e, in versione cinemascope, perfetto villaggio del Far West.

 

Daniela Sari

Giornalista con studi da archeologa, amo conoscere, viaggiare, ascoltare e raccontare. La Sardegna è il mio batticuore, respirare il maestrale sui bastioni di Alghero la felicità. 

CREDITS

Tecnico del suono Emanuele Pusceddu
Letture Emilio Puggioni
Foto Daniela Zedda
La sigla è una registrazione originale realizzata dall’etnomusicologo Andreas Bentzon nel 1959: “Pass’e dusu – fiuda bagadia”, eseguita alle launeddas da Giovanni Lai (utilizzo concesso dall’associazione Iscandula).
Le citazioni d’archivio sono tratte dai documentari istituzionali editi dalla Regione Autonoma della Sardegna e pubblicati su Sardegna Digital Library.