Le parole di Ozieri
EPISODIO 48
Il viaggio tra le parole comincia dalla più misteriosa: il nome Ozieri, che fu terra di un Maestro senza nome. Poi quelle non scritte di una cultura antichissima e quelle incise, a Bisarcio, sui muri della grande chiesa. Le centomila del gesuita, le infinite del poeta, le rime del gioco di maggio e le preghiere per i miracoli, veri e falsi. Fino alle parole ardenti del patriota, il monito ai feudatari diventato inno della Regione. Le parole di Ozieri sono le parole della Sardegna.
DANIELA SARI
Giornalista con studi da archeologa, amo conoscere, viaggiare, ascoltare e raccontare. La Sardegna è il mio batticuore, respirare il maestrale sui bastioni di Alghero la felicità.
CREDITS
Tecnico del suono Emanuele Pusceddu
Letture Emilio Puggioni
Foto Daniela Zedda
Letture Emilio Puggioni
Foto Daniela Zedda
La sigla è una registrazione originale realizzata dall’etnomusicologo Andreas Bentzon nel 1959: “Pass’e dusu – fiuda bagadia”, eseguita alle launeddas da Giovanni Lai (utilizzo concesso dall’associazione Iscandula).
Le citazioni d’archivio sono tratte dai documentari istituzionali editi dalla Regione Autonoma della Sardegna e pubblicati su Sardegna Digital Library.