Appunti di Viaggio

Il Castello di Acquafredda a Siliqua

EPISODIO 37

Qui abitò l’uomo che ebbe in sorte un destino d’inferno, di fame e di poesia cantato da versi tra i più celebri al mondo. Un luogo inespugnabile, altissimo, arrampicato fin lassù, a sfiorare il volo delle aquile. Vai, scendi lungo le mura, fai calare il ponte levatoio, apri le porte al signore del castello. È arrivato il conte Ugolino.

 

 

DANIELA SARI

Giornalista con studi da archeologa, amo conoscere, viaggiare, ascoltare e raccontare. La Sardegna è il mio batticuore, respirare il maestrale sui bastioni di Alghero la felicità. 

CREDITS

Tecnico del suono Emanuele Pusceddu
Letture Emilio Puggioni
Foto Daniela Zedda

La sigla è una registrazione originale realizzata dall’etnomusicologo Andreas Bentzon nel 1959: “Pass’e dusu – fiuda bagadia”, eseguita alle launeddas da Giovanni Lai (utilizzo concesso dall’associazione Iscandula).

Le citazioni d’archivio sono tratte dai documentari istituzionali editi dalla Regione Autonoma della Sardegna e pubblicati su Sardegna Digital Library.